Accompagnare i propri Anima-li nel loro ultimo viaggio su questa Terra è sempre un momento difficile, angosciante ed infine straziante, anche per i proprietari.

Da molti anni non eseguo più soppressioni farmacologiche (eutanasia). Una delle ragioni, sta anche nel fatto che l'animale sa benissimo quando lasciare il suo corpo e con quali modalità.

L’accompagnamento empatico attraverso l’omeopatia rappresenta quindi una scelta alternativa alla tradizionale “puntura”. Una decisione consapevole e pienamente rispettosa dei tempi naturali legati al trapasso, che consente all’Anima-le e alla sua famiglia di vivere il distacco in maniera graduale nel rispetto dovuto nei confronti del loro Amico. Il tutto senza sofferenza.

Cosa significa questo?

Avere la possibilità di condurlo verso il Ponte dell’Arcobaleno in maniera naturale, evitandogli lo stress del viaggio verso una struttura veterinaria, con gli odori di un ambiente per lui il più delle volte non confortante e la sensazione di un freddo tavolo di acciaio, che potrebbe ridestare traumi o paure.

L’accompagnamento empatico a fine vita con  l’utilizzo di rimedi omeopatici appropriati significa, quindi, assicurare al vostro compagno di vita un passaggio sereno, nella sua casa, circondato dai suoi affetti.

Il mio compito è quello di affiancare appunto la famiglia, passo dopo passo, valutando attentamente il rimedio omeopatico a seconda della necessità, al fine di garantire tutto il sostegno necessario per un trapasso amorevole, dignitoso e senza sofferenza.

Un grande gesto d’amore che possiamo donare loro, tenendogli la zampa fino all’ultimo respiro.

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